Il dono

Arguta e silenziosa,
ti insinui nei cunicoli più intimi
di questo mio strapazzato cuore
e la realtà sfuma i suoi contorni
investiti da sensazioni che
sfuggono all'occhio nudo,
impalpabili e impossibili da toccare.
Infreni la mia mente nei labirinti
misteriosi dei sentimenti,
vicoli ciechi dove non trova via d'uscita
e specchi magici deformano le sembianze
al ritmo di danze vorticose
intorno ai falò della vita.
Pulsa frenetico il cuore, senza sosta,
costretto ad esplorare messaggi nascosti
nei gesti, nelle parole, nelle espressioni
e rischia di annegare nell'indecisione
se sia o meno un agire sincero.
Ma, é pur vero, che senza di te 
non sarei quella che sono,
e tu, nemica del mio quieto esistere,
fai della tua presenza in me
un dono che ingentilisce  la mia anima,
e, generosa, la rendi spugna raffinata
che assorbe le acque 
dei mari più profondi e inesplorati
dai fondali colmi e rigogliosi!
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