La piuma
Avrei voluto vedere l'espressione sul tuo viso la prima volta che lo hai accarezzato con lo sguardo, promettendogli che lo avresti accompagnato in ogni salita per poi lasciarlo libero di affrontare da solo la discesa. Avrei voluto vederti felice mentre gli insegnavi i primi passi nella vita, premuroso mettergli il primo cerotto sulla sua piccola ferita. Il primo giorno di scuola e tu, orgoglioso, gli dicevi che era diventato grande. I compleanni con le candeline da soffiare, la Prima Comunione e le foto da mettere in fila nell'album rimasto vuoto. La tua soddisfazione per i voti che prendeva a scuola. La prima nota da firmare, tu, che lo avevi perdonato ancor prima di averlo sgridato. Le prime notti insonni che tirava l'alba prima di rientrare, tu sveglio le trascorrevi ad aspettare, comprendevi l'ansia dei tuoi genitori quando rimanevi a lungo fuori. L'amico del cuore che lo avrebbe tradito... ...oppure no! Il primo amore che non avrebbe mai dimenticato... ...e tutte le altre cose che ancora sarebbero dovute accadere, e tu, sempre presente, infatuato di questo tuo figlio, la nostra freccia lanciata verso il futuro. Invece ho assistito allo schiaffo che ti sei preso in pieno volto restando impietrito quando hai appreso che tutto questo, non lo avresti mai vissuto. Non saresti mai divenuto padre di quella creatura che il destio ha imprigionato per sempre dentro di me. Non avresti mai potuto provare queste emozioni se tu fossi rimasto con me. E io, con gli occhi annegati nelle lacrime di un dolore opprimente che togllie il fiato, ti ho chiesto di decidere all'istante cosa avresti scelto per te...e tu, mi hai risposto che non volevi vivere la tua vita senza di me. Il suo nome é rimasto una piuma che volteggia nell'aria, ogni tanto si posa nei nostri cuori regalandoci l'illusione di essere insieme a noi.
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