"Allons enfants" (a Valeria)
Ho passeggiato lungo boulevards illuminati respirando aria libera, fraterna, d'uguaglianza. Elegante ed amica, svettava l'alta torre sul placido andare della Senna. Ombre, vigliacche ombre di morte scivolando sinistre han profanato muri di nobile rivoluzione. Nutrite d'odio dentro, vogliose di barbara conquista, dal cuore senza nome né patria venduto alla rivalsa di chi nell'anima ha l'aridità del deserto. Sono morto nell'orgoglio delle conquistate libertà, esploso tra gli esplosi, macchiato del sangue assassino nell'autolesionistico gesto infecondo. -Non c'è martirio nell'esaltazione della violenza.- Nell'eco della Marsigliese, vago sopra arrondissements e banlieue, sopra Montmartre e Nôtre Dame, sopra i ponti e la Bastiglia offesa. Rimpiango la vita perduta triste d'averla parzialmente vissuta.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
27-11-2015 | Salvaggio Carmelo | Molte grazie con grande cordoglio... | |
20-11-2015 | Redazione Oceano | Le tue sono parole che scandiscono l’ultima offesa all’umanità, perdendosi nella notte dei tempi all’incedere della paura che lambisce il mondo. Tutto è un susseguirsi di pensieri che migrano tra passato e presente, macchiandosi del pianto dell’ombra della morte. |