Vive la notte

Ride la notte
sopra colline di luci
gialle di tristezza 
disgregate dalla fragilità
nei distrutti templi d'armonia
ai margini di pallida memoria.

Canta la notte
in passi di paura
unta d'orgoglio
che i luoghi della sfida generò
in cerca di destini da rubare
nel cerchio senza fine della vita.

Gode la notte
alla vista della lussuria
nel radicale cambiamento
della perduta origine del bello
ché l'arte non ebbe
a generare solo Venere.
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