Aspettando primavera

Non so 
se dovrò parlarti
dei mattini ancora freddi
o degli occhi assonnati
che fan fatica ad aprirsi
mentre il canto del fringuello
nascosto tra fronde di cipresso
accarezza l'orecchio
e gl'insolenti merli
tagliano l'aria 
di fischi e stridi allarmati.
Non so 
se dovrò dirti
che nel frigo manca il latte
e se per scuotermi
devo preparare 
con una certa difficoltà
una macchinetta di caffè
sperando che esca forte.
Non so
se tirandomi alle spalle il portoncino
riuscirò a dare un taglio
a questo senso di monotonia
che mi frana dentro...
certo questo ghiaccio 
limitando il volo della mente
non permette di scaldare il cuore
né aiuta a sollevar lo spirito...

Sarà un altro giorno
di solito tran tran
che neanche il nuovo vento 
che mi soffia in faccia
riuscirà a sollevare.
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