Sette di denari

Sembra ieri
che stavo seduto lì con te
che giocavamo alle carte
e ti dannavi 
per quel sette di denari
che non riuscivi mai a fare...

Mi facevi tanta tenerezza
che avrei bleffato
purché lo facessi tu
ma il gioco era gioco
e tutto doveva esser rispettato,
così dicevi...

Mi piacerebbe sapere
se ora con quelle carte
dal dorso curvo ed anche un pò ingiallite
riesci a giocare con gli angeli 
oppure...  
se stendi sul tavolino un solitario
prendendo ogni carta da sotto
con fare di malia e di sussiego
inumidendoti l'indice con la punta della lingua
come facevi quaggiú.

Semmai alla fine della partita
mi dirai che hai vinto tu...
non ti crederò
perché di quel mazzo di carte
il sette di denari 
l'hai lasciato qui da me. 
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