Se credo in Dio

Non ho più un Dio a cui chiedere aiuto
forse non l'ho mai avuto.
In questa vita troppo dura
non combatto più la paura
che questa mia fragile esistenza
possa frantumarsi per la Sua assenza.
Non ho mai avuto la convinzione
che qualcuno lassù tenga a mente il mio nome
per proteggermi e intervenire
ogni volta che rischio di soffrire
e neanche che dopo ogni sofferenza
trovo conforto nella sua clemenza.
Troppe ipocrisie in nome di questo Dio
che ho tentato di fare anche mio
preferisco pensare
che solo io mi posso aiutare.
La mia forza mi nasce da dentro
si nutre del mio intelletto e del mio sentimento
cresce con la volontà di fare
di stringere i denti quando c'é da lottare
per uno scopo preciso o per un ideale
per combattere una malattia
o coltivare un amore.
Mi hanno chiesto come fai a stare bene
senza avvertire la necessità di pregare
ho risposto che tutti i giorni prego anche io
ma non mi rivolgo ad un ipotetico Dio
ma a tutto ciò che di tangibile e reale
può farmi stare bene oppure male.
Sembrerò troppo cruda o razionale
ma io mi sento autentica e sincera
il mio cuore trabocca di tanto amore
in tutte le sue forme e le sue sfumature.
Forse non lo so nemmeno io...
...se é vero o no che credo in Dio.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
20-08-2012 Infante Maria Teresa giusta disamina interiore,molto bella l'esposizione dell'eterno conflitto di pensieri
08-08-2012 Massa V. Massimo Profondo quanto coinvolgente il tuo dubbio che percuote l'animo, nell'eterno conflitto tra la spiritualita' e il razionale