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Ci sono giorni in cui vorrei non avere vissuto mai
dal primo vagito fino all'ultimo respiro
restituire indietro tutto il mio passato
barattarlo con un futuro non ancora usato.
Vorrei non avere imbrattato l'anima
con i fumi e le coltri polverose
di una fuliggine densa e appiccicosa
che arrossa gli occhi e sporca il cuore;
con errori tormenti e disamori
che lasciano un sapore amaro
e rendono metallico ogni mio respiro.
Mi ancoro all'idea di quanto sia inutile vagare,
peregrinare senza sosta tra sofferenze e illusioni
alla ricerca di una serenità
quasi mai raggiunta e per breve tempo assaporata.
Ma poi penso che é in questa vita
che ho incontrato te
che riesci a dare un senso a tutto ciò che mi circonda,
colpo di spugna che cancelli dalla mia lavagna
tutti i sbagli e le imperfezioni
ed io rinasco candida ed integra
come un manto di neve di fresco adagiato
sulla vetta più alta che si insinua verso il cielo.
Anche se tutte le pene dell'inferno mi dovessero assalire,
il mondo mi dovesse rovesciare addosso
i suoi dolori e le sue crudeltà,
amerò questa vita difficile
perché é merito suo se io amo te
e l'anima mia ogni volta
si rigenera nutrita da un amore così forte
e nemmeno dinanzi alla morte
lascerò la tua mano
che mi tiene salda a te.