Malinconia

Ecco che ritorni!
Quando pensavo che te ne eri andata per sempre
senza suonare il campanello,
entri nelle mie stanze
mi segui come un'ombra
e non mi lasci un istante.
Io vorrei scacciarti via
ma tu, senza una spiegazione plausibile,  
rubi i colori a tutte le immagini
che filtrano attraverso i miei occhi,
i sorrisi che vorrebbero posarsi sulle mie labbra,
la leggerezza dell'aria che entra dentro di me.
Ogni respiro è pesante come un mattone,
i tormenti mi assaltano come fantasmi in piena notte.
Vorrei fare a botte con me stessa
per scuotermi e reagire,
uscire da questo torpore
che mi trascina
sulle rive di un limbo di inedia.
Seduta sulla mia sedia
dondolo, a cavalcioni,
tra il confine del mondo reale
e la fuga nel mio paradiso irrazionale
dove tutto fluisce in armonia.
Ma ancora é presto per andare via,
troppi legami mi tengono ancorata
a questa mia esistenza.
Mi alzo in piedi,
mi incammino senza fretta,
c'é la mia vita la fuori che mi aspetta,
ho deciso di andarle incontro
facendo a meno della tua compagnia... malinconia!
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
09-09-2012 Massa V. Massimo Spesso ci sentiamo soli con noi stessi... oppressi dalla malinconia...
"troppi legami mi tengono ancorata a questa mia esistenza"
schiacciati dai ricordi... a volte è un sopravvivere più che un vivere...
un'amarezza che traspare nonostante la voglia di tornare a vivere...
di ritrovare se stessi... cuore, mente e anima
perchè c'è tanta luce dentro noi... ed è quella che dobbiamo seguire...

Tanta dolcezza in questi versi