Demoni d'amore

Nelle alture sottomesse al mio volere
districano amplessi racchiusi nei nodi
demoni in sordina
In silenzio e accovacciati
sul trespolo d’inedia viola
lanciano proposte al sapore inconfessato
Sfiorano nel mantello morbido
ciglia violate dallo sguardo
Si fa metallico nel lucido preciso della notte
dritta al gemito di luna
Proietta ironico livore nei passi naufragati
su deserti incolti d’ebbrezza
trafitta dal ventre gelido della sera.
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