Miracolo !

Mi son cibato di silenzi,
silenzi vestiti di paure 
per non farti capire
che morivo dentro. 
Avevo arrestato il pensiero 
nella prigione della mia mente 
fissa sull'idea che 
potessi non esserci. 
Ho bevuto alle speranze 
travestite da segni di croce, 
sono affogato tra mille preghiere 
in memoria dei tuoi occhi vispi 
dove ho lasciato camminare 
il cuore. 
Guardo le stelle, adesso, 
è uscito quasi il sole. 
Tremo di commozione, 
mi danzano lacrime di gioia 
in bilico sul ciglio.
C'è neve, è inverno 
sopra i tetti delle case, 
ma non ho freddo, ho tutto. 
Ed è miracolo se tu mi abbracci!
Tu, sangue del mio sangue, 
vivo. 
Guardalo il cielo, 
prostrato alla luce della tua 
nuova stagione, 
vedilo il cielo e prendimi per mano. 
Sono un uomo, 
ma di te non sono 
mai abbastanza sazio. 
Tu, mio affetto primo, 
linfa d'ogni mia idea, 
genesi d'ogni palpito vitale.
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