Lettera alla luna

E capita che a volte 
volo dentro,  
Allora il buio è luce,
il pianto ride, allora e poi 
s'accende il sole. 
Un caldo di parole mi sostiene 
il petto a rischio di caduta 
libera  nel vuoto d'illusione. 
Non  so se mai ti potrò dire 
che stasera ho disegnato
un cielo nuovo vestito di cobalto
e poche righe, 
di segreti inconfessabili,  
miste ad anima 
ed essere umano, 
ho chiuse strette in una lettera 
alla luna poco prima di dormire. 
Quello laddove giaccio,
è un letto dove volano 
colombe di speranza, 
mentre labbra d'amanti che san di miele 
salutano la sera
coniugandosi in amore. 
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