Donna

Dietro una finestra,
che preclude la vista,
perché opaca
dall’affannoso tuo respiro,
fissi muta abbattuta,
con le orbite vuote,
asciutte da lacrime
ormai asciugate, 
dal vento disperse,
da sabbia sepolte,
inacidite e rancide
dal fetore di un alito
che morte vuole.
Tu donna, sola
dal grembo vuoto,
strappato e percosso,
violentato , saccheggiato
trofeo vantato, macchiato 
dal sangue tuo, non rosso,
anemico dal dolore
dall’animale umano.
Tu donna, polvere
calpestata, ti risolleverai,
ancora una volta,
e sarai bandiera,
nella notte stellata.
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05-12-2013 Vieni Rita Non ha sole. Oscurato! Grazie redazione.
04-12-2013 Redazione Oceano La tua donna vive tra infiniti spazi che la luce ci lascia guardare… chi del buio fa bandiera non ha sole per sentire il suo miglior calore.