Evoco

Distratto
sfiora lo guardo
il mare di settembre
incontro  
a banchi di nuvole accese
e strie d'azzurri intensi.
Sul pelo dell'onda cheta
evoco le sue mani,
sottili 
tra i miei capelli bagnati
e ricordi
di appassionati momenti
sfuggiti nel nostro cielo. 
Avidi di noi
ci eravamo persi
nella fretta
di un'estate ruffiana
e annegavo nei suoi occhi
aliti di baci
accesi di fantasie
e carezze d'acqua,
sfumate 
nel vocio 
d'un assolato meriggio...
era di settembre 
anche allora.
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22-10-2013 Redazione Oceano Un suono, un profumo, un piccolissimo particolare e la mente evoca ricordi e sensazioni. Malinconica come la stagione che si approssima già fresca nell'aria tersa che fa rimpiangere il calore di estati andate.