Antitesi
Vivo l'angoscia del divenire accoccolata nei miei silenzi e cerco spazi di fantasia dove scalpita l'altra parte di me. La sento gridare urgenze che mai le danno respiro, graffiata, spettinata dagli eventi. Prigioniera di malinconiche ragnatele, attende lembi d'azzurro che si attardano su percorsi tortuosi... Pietosa ho ravviato i suoi capelli, lavato le sue ferite e a cavallo del passato, andremo incontro al futuro, strette nella stessa lacrima.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
04-11-2012 | Sbriglione Melina | Molto bella. In ogni poeta la mente si sdoppia. La parte più sensibile è dietro il muro. |