Assenze
Ascolto la mia voce gridare nel silenzio malinconie di attese e afferro nel volo di un gabbiano desideri di libertà, naufragati nella monotonia dei giorni. Cerco nel sole del mattino assenze di pensieri, perdute nella foga cristallizzati nel tempo e la realtà riflessa in uno specchio menzognero si prende gioco di me che ancora inseguo i sogni. Una spada di luce attraversa la penombra, a illuminare angoli segreti, dove trovare un'ultima goccia di sereno da versare nella coppa della vita< e bere a piccoli sorsi, per sentirne ancora dolce il sapore.
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11-06-2012 | Hippel Stefania | Assenze ben descritte. Poetare molto fluido che regala emozioni |