Assenze

Ascolto la mia voce
gridare nel silenzio
malinconie di attese
e afferro 
nel volo di un gabbiano
desideri di libertà,
naufragati
nella monotonia dei giorni.

Cerco nel sole del mattino
assenze di pensieri,
perdute nella foga 
cristallizzati nel tempo
e la realtà
riflessa
in uno specchio menzognero
si prende gioco di me
che ancora inseguo i sogni.
Una spada di luce
attraversa la penombra,
a illuminare angoli segreti,
dove trovare
un'ultima goccia di sereno
da versare 
nella coppa della vita<
e bere a piccoli sorsi,
per sentirne ancora
dolce il sapore.
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11-06-2012 Hippel Stefania Assenze ben descritte. Poetare molto fluido che regala emozioni