Mi giova
Essere in questo mondo antico, quando ardeva viva fiamma nel focolare e scorreva allegra l'acqua nel ruscelletto della campagna. Il pescatore si rilassava alla domenica aspettando che galleggiasse un pesciolino, la mamma lavava il bucato nella storica fonte del paesello. Il babbo arava la difficile terra e sudava quei pochi denari, di umiltà e severità era sovrano. Era stato in guerra e sapeva come far germogliare le pianticelle, senza concimi e malanni. Nonostante la povertà del territorio il sapore della vita era magica e indimenticabile. L'alba sorgeva spontanea, s'accoccolava nel suo manto celeste, non conosceva pigrizia, bella e sana al suo primo albore. I raggi del sole filtravano ovunque, caldi e fragranti di calore le mura domestiche ! La gentil brezza aleggiava lenta e serena quasi giocosa e prepotente.
data | autore | commento (si può commentare solo se si è loggati) | |
05-01-2015 | Manca Marinella |
Grazie mille Redazione Oceano ... Un quadro che appartiene al passato, ma indelebile e graffiante ancora oggi! |
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04-01-2015 | Redazione Oceano |
I versi scorrevoli e piacevoli, un quadro antico con personaggi semplici e genuini. Il sapore della bontà e delle tradizioni rivivono in colori abbelliti dal tempo. Immergersi è ripercorrere a ritroso un passato lontano ma non dimenticato. |