Non è successo niente

…La vita è fatta di briciole, briciole che l’orgoglio tiene su…Quell’orgoglio vano di fiducia, aspirazione
e abissale bisogno d’amore in quella bambina che ero stata, in quella ragazzina che proteggo dentro me e
che mi fanno riconciliare con la donna d’adesso in una sorta di alchimia. Sotto il suo sguardo cerco di
rammendare  la tela strappata in tanti minuscoli legami uno dopo l’altro. Cerco la felicità ma so anche
che nell’attimo  in cui tocca è pura e rara…è la perfezione subito seguita dalla paura che se ne andrà.

E’ sufficiente il desiderio di trattenerla perché la perfezione intimidisce. A volte rimane per lungo
tempo fingendo di non vedere il tuo panico, ma quando scompare ti senti orfana. Cammini per lungo tempo,
la ricerchi in tutti i recessi dell’anima…nell’altra persona che hai al fianco cercando dimenticare i
disaccordi e la mancanza di armonia. L’amore è un abisso senza fondo, uno spazio aperto nel quale lanciarsi
completamente pronti a dare la vita per questo ma nel quale non si muore perché non c’è un limite.

L’amore una parola che ammalia come se la parola meriti di essere pronunciata anche soltanto per il suo
sapore…ma deve essere mormorata sottovoce. Si è sempre creduto che l’amore e l’affetto abbiano poteri di
spostare le montagne, ma quale è la ricetta segreta? E’ amore con qualcosa di più? E’ amore con anni di
meno? O è speranza…fortuna?. Noi subiamo la forza delle passioni, siamo come appassiti di fronte al loro
dispiegarsi e ai loro effetti. Le passioni forti in particolare, come l'odio o il risentimento, l'amore e
l'orgoglio, offuscano la nostra capacità di ragionamento. Stati d'animo come la tristezza o la malinconia
modificano la percezione della realtà…e il nostro mondo non è più lo stesso. Posso soltanto pensare e
scrivere con il silenzio tutto e niente…ombra sottile che ricopre gli istanti e con l’orgoglio che non
riesce ad abbandonarmi anche se parecchio sgualcito…ogni passo in avanti ricordo da dove sono partita…
dietro a giorni “insolenti” mi riapproprierò dei miei giorni “senza tempo”…
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
10-05-2015 Pomina Genoveffa Grazie di cuore alla redazione...buona giornata
10-05-2015 Redazione Oceano “I giorni senza tempo” sono gocce smarrite mentre si cerca di non sentirsi soli, nel desiderio d’amore inseguito e perduto.
Siamo alla ricerca dell’attimo che appaga la vita: la felicità agognata che consapevolmente abbraccia l’istante. Ma la verità è che non bisogna cercare l’idillio ma mantenere ferma la sensazione di serenità che accompagna il viaggio.
Non perdersi nei sentimenti che offuscano il cammino è riuscire a sentire l’amore per quel che è: “un abisso senza fondo”.
Le tue parole, intensamente vere, trascinano con forza in un oceano di profonde riflessioni.