Noi due...

Noi due…trepidanti emozioni…
Timide domande, sussurrate risposte.
In quell'estate che s'affaccia
a piene mani, finestre aperte		
per i racconti del vento sugli infissi.
Un silenzio intatto squarcia i cancelli 
del romantico nido d'allora
sommerso nel verde possesso dell'edera…
Nei prati raccolgo rossi papaveri
in mezzo ad intricate sterpaglie incolte
e soffio felice sulle piccole sfere
che si disperdono al vento
come aeree corone…
Anni sono passati…e tanti…
Un devoto silenzio accoglie le mie
accorate preghiere…
Piccoli sorrisi in rughe profonde
sul tuo volto disfatto…
Fuga da giorni fuori dal tempo.
Adesso in un silenzio insolito
vago in cerca di quell'ultimo sorriso…
di quella mano che accoglie la mia.
Sento il mio corpo farsi preghiera
scivolando sul tempo del mio andare.
Colgo la malinconia di ciò che la vita ha rubato…
Lascio il tempo alle parole di posarsi
per trovare qualcosa di tangibile,
qualcosa che resti e si lasci spiegare
con i sogni e le illusioni di quel tempo felice.
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