Quante donne

Ci sono donne con gli occhi neri e scuri
ma non li hai mai guardati
e donne, con gli occhi azzurri e vuoti
perché hanno già pagato.

Ci sono donne in jeans o gonne strette
ma tutte quante con l’anima a tracolla,
se le vedi in bilico sui tacchi
hanno equilibrio, si aggrappano a se stesse.

Ci sono donne che hanno venduto i baci
ma poi ridevano di te, che li hai comprati
poi le donne che tu volevi amare
ma le hai derise per un orgoglio vano
ed ogni notte morivano da sole.

Donne stanche, con borse sempre piene
tra le mele le rughe ed i pensieri,
donne in gamba che mostrano le spalle,
perché le giarrettiere le indossano nel petto
e non lo spogliano per quattro soldi a un baro.

E quante donne, e tante altre ancora:
“son tutte uguali” pensavi tu
che non le hai mai capite.

Forse hai ragione, vogliono tutte amare,
poi nessuno le ha mai insegnato come
e i loro errori li pagano col cuore
ma con orgoglio e dignità nel volto
di quelle lacrime, ti danno l’altra faccia!
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08-01-2017 Redazione Oceano Essere donna, talvolta diventa un fardello. Troppo grassa, troppo magra, troppo romantica, troppo aggressiva, troppo taciturna, troppo remissiva, troppo dolce e un’infinità di aggettivi critici. Ma, ad ogni modo, non va mai bene! E’ continuamente vittima di manipolazioni e congetture. La donna compiuta si teme, annoia la società. Non rispetta i canoni dell’apparenza, richiesti da quest’epoca. Quindi la donna si adatta, straccia il suo essere e le sue prospettive, conformandole alla massa. Muta la sua natura, diventando uno strumento! Reclamate il vostro spazio e che tutti rispettino il vostro essere! Sono i tempi che debbono adattarsi a noi e non il contrario.