Sera d'inverno

(Vassena Elisabetta)


Nelle urla del vento
non si odono voci,
solo lamenti.
Dalle finestre
filtra acre
l'odore dei camini
disperso nell'aria.
Sento bussare nel buio,
sul vetro,
due occhi gialli che scrutano...
la gatta,
ultima essenza di libertà
arresa all'inverno.
Le apro col vento fra i capelli
e sorrido.
Stanotte non dormo da sola.