Maledetta solitudine

(Crotti Osvaldo)


Osservo attentamente.
Tutto attorno si percepisce
qualcosa che non va.
Ricchezza e miseria si mescolano,
in questa fogna aperta.
Sotto questo fetore d'ingiustizia,
che non lascia scampo.
Sono anime vuote che ogni giorno vivono,
al centro di una civiltà degradante.
Dove il disprezzo sale
e una assurda cecità avanza.
Poveri angeli tarpati dagli sguardi assenti
e dai sogni svaniti per un gesto d'amore.
Pertanto serve addensarsi
in una soave poesia.
Per lenire questa solitudine che ci attanaglia
e che ci rende sterili nell'avvenire.