Alba indifferente

(Terracciano Annunciata)


Cade improvvisa la notte,
getta sul deserto cammino
un ruvido mantello di panno
di gelidi rattoppi ricamato
perché non una lama di luce
scrosti, con dita leggere,
il buio nero e compatto.

Le case amate scomparse,
le voci amiche disperse,
non alberi, né fiori, né prato,
né lieve profumo accennato.
Solo lenti, rovinosi lamenti
e lacrime cocenti
che non fermano il tempo.

L'alba mi sorprende
accovacciata sul niente,
accanto a me si distende,
di luminosa coltre mi ammanta.

Poi si allontana
verso la voragine di seta sfilacciata
che aspetta di essere abbracciata.
Indifferente.