Come l'amore

(Magi Manuela)


E' il tempo delle ombre lunghe,
nude concubine su lenzuola di trine e,
offese erinni di damascate vesti
e ottuse tempie di stasi solitarie.

Come l'amore, anche il tempo teme l'abbandono
e il floscio gemito dell'arresa sorda,
mentre si sfiancano le nude membra
sui fianchi e sulle mani del dolore.

Voragini di tempestose valli
e rami secchi di primavere erranti,
dove la fioritura del primo tuo germoglio
irrompe tra i virgulti del mio senso.

Fumosi vicoli contaminati dalle solitudini
dove nell'angolo più buio brulica la sconfitta
come soffio gelido sul mio profilo aperto.

Il tempo delle ombre nasce dove tutto muore.