Amore per la vita

Quale passo mi ha condotto a te?
Non lo so, so solo che configgo in te
questa notte la mia tristezza,
rosa che mi guardi mentre il fiume straripa
sulla terra spolverata dalle mie scarpe in cerca d'esilio.
La pietà m'ha perduto.
Sulle tue spine avrà dimora
un mendicante di vita accolto in casa povera.
Ombre sole per i vicoli, con spuntini di mirti selvaticl, 
si deliziano sotto un gioco di luci notturne,
con nuvole sapienti di piogge oblique 
che mi osservano. 
La mia fronte suda 
ed ulivi ricordano tempeste inaspettate
Astri gravitano sui miei pensieri.
D'altra terra mi son nutrito.              
Sulla cruda piana ho accarezzato
ortiche per follia su amore di radice.
Il dolore vive in carne senza vertebre
su pietra livida poco stemperata,
calpestata da uomini impavidi.
Con compagno l'odore buono del cielo, 
su polpastrelli temprati ti recido,
dormiremo abbracciati in sacchi di iuta
dal profumo di seme baciato da aratro.
Sarai madre sommersa nel mio cuore. 
Donami vita nascosta.
Adesso ho capito fiore tenero perchè mi guardi.
Nell'alba lucida, cala i miei piedi ricchi d'ignoto
in un vaso di terracotta dalla bocca sazia,
colmo d'acqua  vellutata del mio fiume. 
Nel tempo che le olive verseranno sangue nella frangitura
chiuse in un cerchio di pietra con schizzi di forza,
sarò anch'io bellezza di natura.
La vita: acqua, sangue e pietra.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
12-04-2013 Pierro Antonio Ringrazio la redazione per la menzione.Si, i miei scritti si sono direzionati in una forma poetica definita da me”pittorica”.M'esprimo donando al lettore una sorta di quadro,dove luci e colori, sono elementi utili per avere una visione più ampia, non soltanto letterale.E' una maturazione che sento in me che mi sta regalando soddisfazioni e con molto piacere constato che voi avete colto il mio messaggio.Grazie redazione.
12-04-2013 Redazione Oceano Un incalzare continuo nel tuo scrivere sempre molto ben delineato e ben definito, in cui la poesia prende le note della prosa e le abilità descrittive diventano versi e poi poesia. Direi un gradevolissimo mix, Antonio.