Donne senz'anima

Donne poco più che bambine
gettate in mezzo ad una strada
che precipita in fondo ad un abisso.
Corpi vuoti come le loro bambole di pezza
che restano a guardare abbandonate ed incredule,
la fuga dell'anima che scappa via in esilio
in un angolo lontano dove spera
di non essere dilaniata
da troppe mani che si avvicendano
su quella carne calda di donna
convinte di soddisfare i desideri vogliosi
di tanti maschi incapaci
di conquistarne l'essenza vera e di farsi amare
e con il denaro credono di comprare
il loro diritto ad essere uomini!
Donne costrette ad indossare falsi sorrisi,
dipinti da rossetti troppo sgargianti
occhi caricati di colori pesanti,
cristalli resi opachi da troppa violenza, da troppo dolore
dalle cicatrici di una dignità calpestata
che lacerano il cuore come la lama di un pugnale 
mentre affonda sulla carne viva e sadica si rigira
sulla ferita sanguinante di lacrime mute 
che deturpano la loro coscienza 
e come l'acido le sfregia in volto
privandole di ogni umana espressione.
Ogni volta fingono di essere da un'altra parte
e pensano quanto sarebbe dolce
se in quel momento arrivasse la morte
dicendo loro che é finita con quello schifo di vita!
Invece riemergono e si sentono addosso
volti pervasi da una lurida soddisfazione
che le ignorano come giocattoli ormai inutili
da accantonare finché non ritorna loro la voglia di giocare.
Donne che se tendi loro la mano
la paura le cosringe a rifiutare  per proteggere
una famiglia, un figlio,un pezzo del loro cuore.
Donne che si meritano di ricevere solo amore
che permetta loro di riprendersi l'anima
e farla abitare dai loro sogni.
Donne la cui dignità, come la più luminosa delle stelle,
brilla sulla miseria umana di uomini indegni!
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