Amor, che dire!

Amor che mi batti dentro
come un remo che dolcemente affonda nell'acqua
e la percuote instancabile 
per raggiungere quella meta
nascosta alla vista
ma come un approdo sicuro
aspetta di offrirsi
per rintemprar chi vi giunge,
di tanta fatica.
Amor che mi avvolgi
con la carezza morbida e decisa 
con cui lo scultore  usando le sue sacre mani
fa emergere dal marmo le segrete forme
di tangibile bellezza
che governano attraverso gli occhi,
l'anima che rapita ammira
tanta plasmata emozione.
Amor che mi sorreggii in un caldo abbraccio di morbida seta
come una folata di vento che s'adagia e percorre sinuosa
i fluenti steli d'erba di rigogliosi prati
dove i fiori accarezzandosi mischiano i loro colori
in un caleidoscopio di aromi e profumii
come corpi avvinghiati nell'atto di amarsi.
Amor che come un freddo inverno mi penetri nelle ossa
assorbendo tutto il mio calore,
lasciandomi tremante in preda alle tue brame
e come una fame che più la sazi e più si alimenta,
sgomenta, apro il mio cuore ai tuoi  brividi 
che mi scuotono e mi fanno sognare.
Amor, che dire di questo tuo continuo peregrinare di cuore in cuore,
in un attimo ci conforti e nell'altro ci rechi dolore.
In questa perenne altalena
cerchiamo di restare in equilibrio
pregustando l'emozione della spinta verso l'alto
dove il cielo ci accoglie dentro se,
temendo l'ansia delle discese improvvise
che ci schiantano a terra.
Unico sollievo,  ritornare tra le tue braccia
a godere di te!
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