Tazzine vuote

Restituiscimi il sogno che mi hai rubato!
Con il tuo sorriso, dolce e spietato,
lo hai ridotto in briciole portate via dal vento.
Ogni frammento di quel ricordo
é un battito lento del cuore
che mi suggerisce di non odiare
chi, quel sogno, me lo aveva fatto amare.
Nelle immagini di ieri vedo te,
seduto di fronte a me,
due tazzine di caffè,
tu dolce, io amaro,
il tuo sguardo che mi accarezza rapito,
senza parlare mi sfiori il viso.
Tutto quello che mi hai detto nel passato,
basta a colmare il silenzio tra di noi
che non sa se, giocare a rimpiattino
con le frasi sospese nell'aria
o invadere lo spazio che ci unisce
e portarsi via tutta questa storia.
Forte é la pressione delle tue mani,
calde le sento stringermi il cuore,
mai vorrebbero aprirsi per andare via
ma accompagnarmi al di là di quel confine
dove mi hai atteso paziente
e io, per non rischiare di farmi male
non ho mai voluto varcare.
Il tempo é scaduto e il futuro ci sta già separando,
abbandonate restano le nostre sedie,
il calore dei nostri corpi si sta dissolvendo.
Sul tavolino due tazzine di caffè,
vicine senza toccarsi,
vuote di te e di me!
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