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Raffiche sono le parole che investono la mente,
niente riesce ad arginarle,
straripano come un fiume in piena.
La mia pena dilaga tutt'intorno
in un contorno di dolori trafitti da mille perché,
domande alle quali risposta non c'é!
Nei meandri di un ragionare matematico
é l'aleatico del cuore la speranza
che forte della rimembranza di tempi migliori
s'affaccia fuori e dispiega le sue ali
in voli che toccano il cuore
con il pudore lieve di chi teme
di disturbare se si mostra felice
e resta quieto, chiuso nei suoi taciti pensieri
a rimuginare che forse, 
ancora c'é tempo prima di incontrare la morte
ed é inutile mostrare troppo timore
per un appuntamento di cui incerte
son la data e la sorte!
E via, a riincorrere un ottimismo sfuggente
che attraverso la lente vuole scrutare
il più piccolo granello che sia d'ostacolo al suo avanzare.
Palpita il cuore di questa impresa
da cui trae e ridona vigore,
soffio di brezza o uragano che sconvolge,
dolce carezza o pugno che ne sospende il battito,
s'accende e si spegne in un attimo
la fiamma eterna della vita
e la sua luce perenne illumina tutto l'universo,
dal suo corpo celeste più grande
sino al più infinitesimale pulviscolo.