Fotogrammi a colori

Anche l'ultima bugia, stanca di se stessa,
é scivolata come vernice fresca 
sul muro dell'indifferenza
lavata via dal pianto della sofferenza
e io, muta, ho atteso paziente
che l'ultima sequenza di un film in bianco e nero
sparisse, portandosi dietro la parola fine.
Questa é la vita, tu mi dicevi,
e la tua voce sfuocava emozioni di dolore.
La mia ostinazione scriveva sulla lavagna
le regole al futuro che doveva arrivare
e ogni volta, un colpo di spugna cancellava
l'ultimo residuo di una fantasia
sbiadita da una realtà che l'aveva ignorata.
Tu mi sollevavi il mento
e riempivi i miei occhi di colori
per non farmi vedere 
quanto grigio c'era fuori
poi mi prendevi per mano
e mi accompagnavi lontano
da quel vortice di pensieri,
neri come il buio che negava al sole
di raggiungermi con il suo calore.
Nella lunga notte dove guerrieri impavidi
hanno lottato senza sosta
contro i tentacoli di una sconfitta che, lusinghiera,
mi avvolgeva di torpore,
ho toccato il fondo della mia disperazione
e all'improviso,
consumata tutta la rabbia e la delusione,
ho deciso di essere viva e  fremendo
di quell'ansia che mi sospingeva  verso un domani,
oscuro ma pieno di richiami,
mi son ritrovata invasa di nuova linfa 
e un rinnovato vigore mi ha aperto l'anima e il cuore
e  quel film di cui pensavo di avere visto la fine
ha iniziato a scorrere i suoi fotogrammi a colori
scintillanti di una nuova luce 
dentro e fuori!
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