Fontana dei due fiumi a Modena

“Se avessi cinquantatre minuti da spendere”,
disse il piccolo principe, “me ne andrei lentamente
verso una fontana…”

Ebbene sì,
calpestando le ombre
m’incamminavo
verso la fontana
dei due fiumi
di notte,
nel silenzio
e sul silenzio
delle mie emozioni,
mentre l’acqua scandiva
tremula
la sua vivace
e cromatica danza
nell’assonnata
piazza.

Il potere magico
di quel prezioso elemento,
scorreva vitale
nelle cannule dei bronzi
Secchia e Panaro,
al par del sangue 
nelle vene,
per adagiarsi nel bacino
sottostante
come fonte battesimale
della Città.
Appresso, l’acqua riprendeva 
a zampillare
e d’acchito scriveva maestosi 
ghirigori di felicità.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)

Elenco opere (*)commenti

Pubblicata il 17-02-2019

Numero visite: 260


Commento dell'autore