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In Vespa, il primo batticuore

Quel corpo fluttuante,
quell'incedere elegante,
quella bruna chioma
nell'ondulato cappello,
quegli occhi luminosi
rubati alle stelle,

fecero sortire
sulla vespa
il primo batticuore,

nonostante
i magistrali insegnamenti
dicessero di non far caso
alle apparenze,
fu l'inizio d'un intenso
e grande amore.

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11-05-2015	Redazione Oceano	Navigare nel passato è cogliere nella storia dei giorni quel passo che segnò il varco di un nuovo percorso. La Vespa fu il sorgere di viaggi liberi finalmente d’andare al di là di vesti obbligate e inculcare, fluttuanti tra le spire del vento, silenziosi nel cogliere i rossori dei palpiti e il bagliore dell’amore. Nella libertà cinta tra la tua lirica s’eleva un respiro immenso: quello del “grande amore”.

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Camellini Sergio

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