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Porgere l'altra guancia?

Per tutelare
la vita,
l'onore,
i beni,
la dignità,
la libertà,
come si fa?

La mansuetudine evangelica
non vada confusa
con l'arrendevolezza.

Serve fierezza,
l'uomo
dev'essere
protetto
dalle minacce
del male,
o soccomberà.

Porgere l'altra guancia?

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20-01-2015	Vieni Rita	La religione, la fede, espressione di libertà, un professare un Credo nel rispetto di se stessi e degli altri. Credere e mettere in pratica sono condizioni parallele, si possono attuare in contemporanea o l’una escludere l‘altra. Per i cristiani cattolici, porgere l’altra guancia, nel libero arbitrio, nella condizione di scelta tra bene e male, tra un Io che si identifica intellettualmente e in ragione di misteri e inconfessabili perché, agire e quindi non intervenire o commettere in nome di sé, violenze o manifestazioni o solo opere benefiche. Per altre religioni monoteiste, la religione non è porgere l’altra guancia perché i contrasti e il distacco tra il fedele e il profeta sono evidenti: da qui ritorsioni e rivendicazioni. Non si parla di mansuetudine evangelica bensì di insegnamenti, stili, percorsi, parabole dal dogma nella agnizione ben chiara. Parole del Pontefice, alla prudenza e alla intelligenza: l’uomo è istinto al male, la libertà del dire professata nella offesa di una fede giusta per chi la professa è uno scatenare di ripercussioni non condannabili in quanto sacre per chi le recepisce che si bloccano con la prudenza e senza attaccare in nome di una libertà che non si sbandiera a manifesto ma che si attua dal profondo del cuore perché la vita è sacra. Il discorso è lungo e complesso, interessante e poco semplice, a te Sergio un grazie per questa riflessione attenta.
20-01-2015	Redazione Oceano	Mansuetudine evangelica sarebbe arrendevolezza? Il quesito trova risposta nelle singole coscienze, e le risposte di un fedele combaciano o differiscono da quelle di un laico? In realtà la religione non dev’essere un alibi, chi si occupa di “cose terrene”, chi ci governa, dovrà garantirci sicurezza e la libertà, noi d’altro canto dobbiamo porci dinanzi ad ogni questione con dignità e pensiero critico, senza incorrere nel plagio dei fanatici, e senza abdicare all’indolenza. Grazie Sergio, semini quesiti molto interessanti.

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Camellini Sergio

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