Passionale nella vita

L’autunno prepara il canto, 
le foglie piangono 
si preparano ad essere spogliate del verde 
e preparano il loro abbraccio alla terra. 
Si resta sospesi in un limbo, 
l’acqua non scorre, 
è ferma, putrida, toglie aria all’anima.
Forse vittima del destino 
si rimane prigionieri, 
cuore e gambe non si parlano più. 
E’ il tempo di aspettare un tramonto, 
una notte per pensare 
poi avere il coraggio dell’alba 
che senza pietà ruba le stelle ai sogni degli uomini.
Poi non so che altro scrivere 
la mano fa male 
e l’inchiostro della bic è finito. 
A volte anche la speranza è finita. 
L’amore ha forza di sollevarmi le spalle, 
ma qua la malinconia sembra non finire mai. 
Riprendo versi dal passato, 
qua troppi si sentono padroni poche le guide, 
lavorare tanto per fare 
non basta ai passionali della vita. 
Ci vuole altro, uno stimolo un’idea 
un po’ di coraggio, 
la strada in salita sembra non finire mai 
e l’infinito della vetta è un’ipotesi. 
Serve un colpo di reni, liberarsi di questa zavorra 
che ha nascosto le ali al domani. 
Mi aspetto solo di guardare la vita scorrere abbracciato a te 
sulla veranda di una casa solo nostra 
lì mi sentirei felice e incredibilmente leggero. 
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