Non è mai facile
Quel seguire la stella che porta al mattino, che lavora sull'anima regalando una carezza di nuvola. Cielo nel mare mare nel cielo, questa sofferenza del vivere che rende fermo il passo veloce nella vita. Curvo sui miei pensieri che chiedono carta per dar vita ai propri respiri; curvo sui miei pensieri che vogliono togliere zavorra alle ali salmastre; curvo sui miei pensieri sulla finestra che apre alla vita a volte cosi lontana. Mi sento un pellegrino perso sulla via di Assisi, mentre cerco un rosario di speranza per questo fardello di indifferenza che preme sul viso, accarezzando la barba come carta vetrata. Poi ci sei tu, distesa di girasoli che ruba lo sguardo stanco. Mi chino sul tuo cuscino per lasciarti una rosa che chiama la luce dei tuoi occhi, un bacio lieve, un nuovo giorno sorprende. Mi pesa a volte questo vivere con il peso del tempo scandito da respiri brevi e intensi. Non è mai facile per teneri fiori ondeggiare senza rompersi tornare alla terra fa male ma vuol dire anche ricominciare.
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06-11-2014 | Redazione Oceano |
“Non è mai facile” seguire le orme pesanti, quelle che hanno lasciato la notte. Diventa lento il respiro nei giorni e i pensieri intingono gocce sul foglio, quelli che stridono col colore della vita. Diversità tracciano i percorsi in cerca di speranza, nell’esistenza indifferente al dolore. Ma nel mare e nel cielo che inquietano, irrompe la luce di chi apre con te gli occhi a salutare l’alba. Nel tempo tiranno ritrovi così il tuo spazio per riprendere il cammino. |