Resto qui

Cammino leggero,
sopra pietre senza voce,
là, dove la morte
ha un suono di petali
che cadono da un fiore.

Mi sono spento
in un gelido mattino
a un sole timido
di primo inverno,
e mi perdo, nel sentirmi
eco di voci stanche,
come un aquilone in balia
di un mare in tempesta.

Di questo tempo
nulla più rimane,
quando allo spegnersi
della candela della vita
resto una foto consumata
tra le crepe del dolore
di chi resta, di chi aspetta,
di chi sussurra alla notte:
"lasciami andare, sono stanca".

Resto qui,
come vento della sera,
a spettinarti le parole,
a scucirti le emozioni,
affinchè tu senta
che ancora non so,
come fare a dipingere
sulla tela del mio amarti
il colore dell'addio.
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