Cose andate
Ritrovare l’impronta lasciata chissà dove in fogli scarabocchiati, appallottolati cestini di idee, pagine intense di sentimenti in fila nere nei bianchi fogli… Fra sogni ingannevoli, impossibili e suadenti, briciole di speranza per storie a lungo inquiete… fosche ombre nella nebbia. Distratta discorro fra me di cose andate nell’incredibile lontananza che allunga il suo vuoto. Fuori di me il tempo sbriciola le sue pareti in un turbine popolato di ricordi che si alternano, si confondono, si rincorrono, nascono e poi muoiono… è la tela vissuta dall’assenza nella trama del presente. Il prisma sfaccettato di mille apparenti destini ora me ne rimanda uno soltanto… moti interiori che si intrecciano, si snodano e si aggrovigliano, contrastandone le motivazioni…
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17-02-2016 | Redazione Oceano | Meraviglioso andare delle parole sulle pagine della vita, dove i ricordi prendono l’anima, intessendone le speranze vissute, nate per poi morire. Nei tuoi versi si congiunge il passato al presente e navigare nel tempo immoto non è più illusione. |