Come una farfalla

Sopiti pensieri e piccole gioie, giacciono in scatole di latta e in album ingialliti dal tempo.
Le mie narici si nutrono di quel vecchio odore. Se ne impregnano, fino ad inebriarsene, per poi
barcollare satolle fra profumati ricordi. Un vento di maestrale spazza via vecchie tele tessute
da instancabili ragni e scopre tesori sepolti. Quanti amori e sospiri nei giardini della mia
infanzia! Ora so che posso dar vita alla mie falene notturne. Improvvisamente volo sulla mia
altalena sospesa fra le nuvole e mi ritrovo sorridente e felice a remare con le gambe al vento.

Come allora, spero di raggiungere il punto più alto. Finalmente volo e vado su, sempre più su e
giungo lì, dove comincia il mio mondo. Ci ritrovo il libro di favole che avevo abbandonato da
bambina. Ho smesso di leggerlo, quando ho cominciato a sentirmi donna. Lo divoro con la stessa
vorace meraviglia, di chi pensa che la magia sia realtà. Ora riesco a guardare con gli stessi 
occhi di allora e penso di non aver perduto quella ruspante autenticità, che rende folle un savio.
Di polvere dorata mi tingo le labbra e mi diverto a raccogliere il mio carico di memorie, senza
lasciare nulla al caso. Ora voglio solo volare, perché sento di somigliare sempre di più ad una
farfalla. Prendo dardi di luce dalla mia faretra, sperando di colpire cuori miseri, ma noto che
le mie frecce hanno la stessa forza dei sassi quando penetrano l'acqua. Se solo si potesse
scrivere nell'aria. Le emozioni potrebbero assumere caratteri indelebili! Ma ahimè, tutto svanisce.
Amo la mia limitata capacità alare, che mi consente di volteggiare facilmente e di non fare ombra
a nessuno. Adoro le mie fragilità. Di un'immensa leggiadria si colorano le mie ali, mentre dialogo
con le foglie carezzate dal vento. Volteggio, mi mimetizzo con la natura e mi poso sui fiori,
perché so, che è così che fanno le farfalle...
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09-10-2016 Redazione Oceano Basta un battito per arrivare a quel punto del tempo in cui tutto era magia di una favola. Un battito per ricordarsi, per rivivere e per ritornare a volteggiare negli stessi profumi come una farfalla.