Uno scroscio di pianto

(Andreassi Nicola)


Uno scroscio di pianto,
nel silenzio di un lago di lacrime,
un bimbo dagli occhi prosciugati
da soffocante disperazione.
Grida, invoca, singhiozza, sospeso,
ma la madre, la mamma, l’approdo,
è affondata, sorpresa da scippo inatteso,
con occhi sgranati a morire di assenza,
per quel pianto di corda recisa,
di voragine nera rapace di vita,
vita persa, oscurata, lontana oramai,
che conforto non trova e ristoro non dà,
mentre un figlio, imbevuto di nulla,
sente l’anima scendere, triste e scomposta,
all’oblio inevitabile, senza ritorno!

“In memoria dei migranti dispersi in mare “