Mi vive qualcosa

(Falcomer Ezio )


Fluttano da lava e poltiglia
le luride e artistiche cose,
come una flebo mi trascorrono le ore
e i secoli.
Genoma che visita i figli dei figli.
Ignaro dei padri, degli avi.
Scricchiola ogni legno pestato nel bosco;
è tundra, è taiga
la strada del sogno migrante.
Accadono i fenomeni
samsara di luci, suoni, fetori
e bancarelle del porto.
Mi vive qualcosa
che permesso non chiese.