Quante volte

(D'angelo Tonia)


Quante volte
accasciata tra le pietre
levigate dal silenzio
e tra le risposte negate
ho consumato
tutti i miei perchè...
Quante volte
alzatami dall'abisso
ho trovato per nere
tra le mani e
chiuse le tasche
dove riporle...
Quante volte
nel sorreggermi
tra l'incauto e
furioso vento
ho griato al sole
di stordirmi e
pianto tra le lenzuola
del cielo
implorando
una sola notte
di riposo
tra le braccia della luna...
Quante volte
ho agognato il nulla
per morire prima
del dolore...
Quante volte...
tutte le volte
che mi sono persa.