L'infanzia

(Andreassi Nicola)


La stanza coi mattoni di cemento,
stile fine ottocento, floreali,
a comporre losanghe colorate
di geometrie diffuse.
La finestra d’interno, di scuri spalancati,
si apriva al sole della primavera,
che disegnava un triangolo di luce,
calda, intensa, serena
come cielo d’infanzia!
Seduto in terra, assorbivo il calore
fatto di poco sole e molto Amore,
mentre mia madre, indaffarata e bella,
mi girava d’intorno, sorridente,
sempre con le incombenze della casa
da portare a buon fine!
Rivedo i passi svelti e il mio guardare,
mentre nel piccolo spazio della mente
si svolgeva la vita,
rimasta in me per sempre a consolare
il vuoto che si fece nell’andare.