Angelo nero

(Castillia Vicente)


Angelo nero,
attraversa la porta degli inferi,
che il nero corvo,
traghettatore delle anime
e padrone dei tuoi passi,
si tramuti nella bianca colomba,
messaggero dell'amore che nascondi.
Libera il divino che ti appartiene,
lascia che il cuore abbia la meglio
e che il candido chiarore della luce
soffochi l'amara tristezza
che porti nel cuore.
Ama dolce essere e che,
il profumo intenso dei tuoi desideri,
sia per te una guida
lungo la strada
che porta a svelare
il colore intenso delle tue passioni.
Amo la luce dei tuoi occhi che,
dal buio profondo dell'anima,
come grida di speranza
riportano alla luce,
la tua immensa bellezza.
Amo il tepore delle calde lacrime
che nel loro incedere lento
accarezzando il viso,
sciolgono l’infida tristezza.
Odio, la tua sfrontata femminilità
che mette in ridicolo le mie certezze
e demolisce la mia sicurezza.
Nei tuoi occhi,
trovo il respiro del cielo,
il tumulto del mare,
ed il fragore assordante della luce che,
gridano al mondo
la tua meravigliosa essenza