Rosa antica

(Tagliani Caterina)


Si spoglia adagio il noce,
il vento accartoccia le sue foglie
che prima verdi ora gialle diventate
cadono lente a terra, calpestate.

Si sveste adagio li noce,
scivolano dai rami come seta
che spoglia i fianchi a chi sta agghindata
e nuda resta, appesa dietro un vetro

che riflette appena la sua ombra…
Rosa antica serbata nel ricordo
giovinezza che passa ed è sfiorita.

Ora il vento che muove ancor le foglie
i lucidi capelli le scompiglia
sol quelli la veston, non ha nulla

e come il noce a terra guarda i frutti
così vede sfiorire ed appassire
tutti i petali di quella rosa antica!