Ladra di sogni |
Devo andare Cominciare il viaggio verso l’ignoto Scompiglio i pensieri come un puzzle sparso sul tavolo Un groviglio senza senso Se non mi fermo a spulciare Non chiudo quasi mai gli occhi Vogliono vedere oltre il buio Oltre l’azzurro e l’immenso E li lascio fare Solo la mente par danzare Mentre il corpo s’annulla nell’ oblio E sono posti lontani pieni di vento di mare d’azzurro e di alberi inquieti centenari querceti che sussurrano lievi Ulivi d’argento sopiti da un incanto Cancelli erosi e stretti sentieri ruscelli cantanti in giardini fioriti Monti innevati dove sorge il sole e l’eco rimanda le mie parole Viaggio senza tempo né spazio Illustro disegni su invisibili fogli Scorre veloce la matita della fantasia… Affiorano pigri e si stiracchiano al sole Dolcemente li catturo e li coloro con soffi di vita Rassegnata li ripongo in cartelle sgualcite... Anche oggi ho rubato I miei sogni |