A mia figlia |
Brevi filastrocche corrono sul filo del ricordo e vestiti colorati che si muovevano al leggero soffio di vento e la voce argentina dei tuoi infiniti perchè Oggi, la speranza vestita a festa nei tuoi occhi distrugge cavalli di frisia La tua mano non ha più bisogno della mia, arranco dietro il tuo passo giovane, sempre più incerto il mio. So che di questi fili aggrovigliati che mi porto dentro non resterà che una traccia lieve nei tuoi occhi. Dispero illusioni future e colmo la vita della tua piccola presenza che sfugge ai miei orizzonti mentre guardo il tuo pupazzo simbolo dell’appartenenza, rimasto lì, nella tua vecchia cameretta rosa, come angolo di luce dolce nelle pieghe del cuore. |