Imperscrutabile rotta |
O mare, quando il cielo in te si fonde, dell’armoniosa e cilestre acqua piace il vivido amore che ogni dì trasfonde fin dove il Creatore si compiace; conduci orsù tra le tue cullanti onde, il dolce allietare della somma pace che affossa e tacita le furibonde scorse, di questo cuor vile e mendace. Dà giusta proda all’anima incorrotta che, seppur trepida, nel buon Dio spera di scoprir presto la sicura rotta. Mando, tra spinte e pene, la galera consunta e quando il dì pian piano annotta, bramo e confido nell’aura leggera, di scorgere presto il riverbero rosso del mite borgo, d’altra vita scosso. |