Il buio scandito |
Hai anima curva sulle cose. Tu che sei paura, filo che si dipana a stento, dentro quieto buio scandito. Per ricucire inverni sbiaditi. Hai sorriso, vesti fatte di pioggia. Tu che sei istinto, bolla che s’invola e lenta si stropiccia come fosse distante tempo da scandire. Hai pianto, uno soltanto, da frantumare. Tu che sei onda, profilo che si svela e vuoto si va a svestire, cupo si scandisce come l’occhio che mi è piaga e sangue. |