Il gelo dell’anima |
Cammini lento nei rovi del passato, guardi le tue mani vuote nelle lacrime asciutte di singhiozzi spezzati. Un vestito strappato scivola sulla tua pelle solchi invisibili arrecano la tua lucentezza. Viso nell’ombra inascoltato il battito nei fremiti di un dì ed ancor lì che ferita ti rechi a salvar l’anima dalle tenebre. No non udire quei passi, esci dalle sue ombre inventa un nuovo sorriso, si il sole che risplende negli oceani, non abbandonarti non esitare ancor fuggi via dai suoi inesistenti sorrisi. No non sentirti in colpa per aver donato il tuo amore là dove la terra non è fertile, se il tuo sorriso non ha accarezzato l’anima di qualcuno. Non sentirti mortificata per il dono che la tua mano ha teso. Perché non tutti posso raccogliere il tuo germogliare, tu sei il fiore che brilla di luce. Ritrova il tuo sorriso ed inventa un nuovo sole per un nuovo giorno in te stessa per tutti noi … |