La vendemmia

(Mazzitelli Francesco)


Là su per i viottoli
di quella stanca collina,
abbracciata dai tralci
contorti della vigna
io curioso mi avventuravo;
ero ragazzo,
e, mentre il sole di agosto
accarezzava l'uva acerba
colorandola di rosso,
camminavo in silenzio
per i sentieri per gustare il sorriso
dei grappoli di uva
che occhieggiavano felici
sotto i pampini verdi della vite.
Finalmente
giungeva il giorno della vendemmia
e, all’alba, come in processione,
si andava in campagna;
sparpagliati sul colle fra i filari,
con cesti e panieri sotto il braccio,
uomini, donne, ragazzi e bambini
raccoglievamo con gioia
quei grappoli colmi di acini.
Canti, stornelli ed un vociare continuo
accompagnavano
la fatica della raccolta,
e, con discorsi che sapevano di niente,
andavamo
per svuotare nei tini, sui carri,
cesti e panieri,
colmi di uva.